Istantanea NDC: Tecnologie avanzate per l'energia e il clima a basse emissioni negli impegni nazionali sul clima
CATF L'analisi rileva che sia i paesi sviluppati che quelli in via di sviluppo intendono utilizzare tecnologie avanzate per l'energia e il clima a basse emissioni per raggiungere gli obiettivi climatici.
Il raggiungimento degli obiettivi climatici di emissioni nette zero richiederà cambiamenti senza precedenti nel modo in cui produciamo e utilizziamo l'energia nel mondo. Parte della soluzione richiederà una maggiore diffusione di tecnologie già in commercio, come l'energia solare ed eolica, ma una buona parte degli sforzi necessari per raggiungere una profonda decarbonizzazione comporterà la commercializzazione e l'aumento di scala di altre tecnologie energetiche avanzate, in modo che possano essere diffuse a livello globale in tempo per raggiungere gli obiettivi di emissioni nette zero. La Net Zero Roadmap dell'AIE per il settore energetico globale evidenzia che, nel 2050, "quasi la metà delle riduzioni proverrà da tecnologie attualmente in fase dimostrativa o prototipale". Tra queste figurano la cattura e lo stoccaggio del carbonio, l'energia nucleare avanzata e i carburanti a zero emissioni di carbonio, come l'idrogeno e l'ammoniaca prodotti con metodi a basso tenore di carbonio.
Per realizzare gli obiettivi climatici a lungo termine è necessario agire nel breve termine per consentire la diffusione delle tecnologie. Gran parte delle fasi iniziali di ricerca, sviluppo e diffusione di tecnologie avanzate per l'energia e il clima si sta svolgendo negli Stati Uniti e in altre economie avanzate. Un prossimo passo importante è quello di rafforzare l'agenda globale sull'utilizzo di queste tecnologie avanzate. La Roadmap dell'AIE afferma che il raggiungimento dell'obiettivo di emissioni nette a zero "richiederà una maggiore cooperazione internazionale tra i Paesi, in particolare per garantire che le economie in via di sviluppo dispongano dei finanziamenti e delle tecnologie necessarie per raggiungere l'obiettivo zero in tempo utile". L'avanzamento dei progetti in fase iniziale nei Paesi in via di sviluppo offrirà importanti insegnamenti per un'efficace scalabilità delle soluzioni a basse emissioni di carbonio in contesti diversi.
Per sviluppare collaborazioni internazionali che possano portare alla diffusione della tecnologia, dobbiamo innanzitutto scoprire quali Paesi intendono utilizzare tecnologie avanzate per l'energia e il clima a basse emissioni per raggiungere i loro obiettivi climatici. Questi Paesi potrebbero essere interessati ad unirsi a partenariati internazionali per accelerare la ricerca e la diffusione e/o a ricevere sostegno finanziario, tecnologico e di capacità per i progetti in fase iniziale. I Contributi Nazionali Determinati (NDC ) sono una buona fonte iniziale per questa valutazione, in quanto la maggior parte di essi offre una forte indicazione dei tipi di misure che saranno utilizzate per raggiungere gli obiettivi al 2030 nel percorso verso obiettivi a più lungo termine. Per i Paesi in via di sviluppo, l'inclusione di una particolare soluzione di mitigazione in un NDC segnala alle banche multilaterali di sviluppo, ai fondi per il clima, ai donatori bilaterali e agli investitori privati l'interesse per lo sviluppo di progetti.
Ecco perché, nel suo recente rapporto, NDC Assessment: How Do Advanced Low-Emission Energy and Climate Technologies Factor into Nationally Determined Contributions, Clean Air Task Force ha valutato 42 NDC, elaborando un'indicazione iniziale delle priorità nazionali e dei piani per l'utilizzo di tre grandi tipologie di tecnologie avanzate a basse emissioni per l'energia e il clima:
- Gestione del carbonio, che comprende la cattura, l'utilizzo e lo stoccaggio del carbonio e le tecnologie climatiche di cattura diretta dell'aria;
- Combustibili a zero emissioni di carbonio (idrogeno e ammoniaca) prodotti con metodi a basse emissioni di carbonio; e
- Energia nucleare, compresa l'energia nucleare avanzata.
Abbiamo riscontrato un forte interesse in quasi tutte le regioni del mondo per lo sviluppo e la sperimentazione di tecnologie avanzate di gestione dell'energia e delle emissioni di carbonio a basse emissioni in diversi contesti e per diverse applicazioni. Molti Paesi hanno già piani ben sviluppati per far progredire queste soluzioni e potrebbero già avere progetti in corso. Altri sono ai blocchi di partenza, con gli NDC che indicano la necessità di un sostegno internazionale per studiare o utilizzare le tecnologie. Queste informazioni potrebbero già essere utilizzate per informare la collaborazione tecnologica, gli studi di fattibilità o altri tipi di sostegno che potrebbero portare a investimenti futuri.
I governi e le istituzioni donatrici dovrebbero prendere atto dell'insieme dei Paesi che cercano di utilizzare tecnologie avanzate di gestione del carbonio e dell'energia a basse emissioni e fornire il sostegno finanziario, tecnologico e di capacità necessario per superare gli ostacoli alla diffusione. Parallelamente, l'impegno a coltivare un insieme più ampio di partner per far progredire la ricerca, lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie climatiche potrebbe accelerare le innovazioni climatiche necessarie per realizzare gli obiettivi climatici collettivi dell'Accordo di Parigi.